Le carte che servono (per salvare un’azienda e/o per gestirla meglio)

Per salvare la tua azienda o, meno drammaticamente, per migliorarne la gestione è necessario innanzitutto capire ciò che non va e di conseguenza individuare e praticare le soluzioni.

Immersi nella quotidiana “lotta per la sopravvivenza”, tra mille impegni, mille problemi da risolvere, mille decisioni da prendere non sempre c’è tempo, lucidità e freddezza per analizzare le cause della crisi e trovare soluzioni idonee, con il rischio di muoversi come fiere incappate in una rete. Peraltro spesso le cause della crisi e le ipotesi di soluzione devono poter essere comunicate, con chiarezza e precisione, a terzi, perché le soluzioni da praticare possono dipendere da altri soggetti.

Proprio per questo è necessario mettere nero su bianco: perché è possibile lavorarci nei momenti di pausa, tornarci su a mente fredda, e perché, alla fine, è possibile trasformare i documenti in fonti di informazione da utilizzare per la comunicazione esterna. Sapendo che le parti interessate (banche, fornitori) possono ottenere tutte le informazioni che vogliono sulla tua situazione (dalle banche dati e dalla Centrale Rischi) ma nessuno, tranne te stesso, può fornire loro il tuo punto di vista e la tua ipotesi di soluzione.

In generale, sarebbe comunque utile per ogni azienda, che sia in crisi o in salute, avere un rapporto sullo stato del sistema aziendale, da aggiornare periodicamente (in genere ogni anno), accompagnato da un check up economico finanziario (realizzabile facilmente già quando sono pronti i dati del bilancio) e da un prospetto sull’andamento dei concorrenti diretti o significativi, oltre che da un piano industriale con la individuazione degli obiettivi e delle azioni di miglioramento e con la relativa valutazione d’impatto.

Di ognuno di questi documenti (come potrai vedere leggendo gli articoli linkati), è possibile ricevere gratuitamente un modello (un file di scrittura digitale e/o un foglio elettronico) sulla base del quale rielaborare i dati e costruire la tua consapevole strategia di uscita dalla crisi.

E’ giusto ridurre al minimo le carte che non servono: ma analisi del contesto, resoconto economico finanziario, indicatori e analisi d’impatto dei miglioramenti programmati sono carte utili, anche quando l’azienda sembra funzionare come un orologio svizzero, e diventano indispensabili quando il “motore” comincia a perdere colpi.

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