Categoria: Rubriche
-
Perché accreditare le prove o le tarature?
I laboratori accreditati vedono riconosciuti validi i propri rapporti di prova in tutti i paesi che hanno stipulato un accordo di mutuo riconoscimento con ACCREDIA. Essi sono in grado di offrire al mercato garanzie sull’affidabilità dei risultati dei servizi di valutazione della conformità forniti – prove, misure e tarature – proprio in virtù dell’accreditamento e sulla competenza nello […] Leggi tutto
-
L’accreditamento dei Laboratori come riconoscimento dell’affidabilità dei dati analitici
Sia a livello nazionale che internazionale gli utenti richiedono garanzie crescenti circa la qualità e la sicurezza di beni e servizi acquistati, che produttori e fornitori sono chiamati a garantire per rispetto dei requisiti legislativi e per affrontare la concorrenza in mercati sempre più complessi. Solo i Laboratori di prova e di taratura accreditati sono in grado […] Leggi tutto
-
Come autofinanziarsi e liberarsi delle banche
Una premessa sui finanziamenti bancari Il ricorso al credito bancario viene presentato come l’unica soluzione possibile al problema del finanziamento delle attività imprenditoriali una volta che siano esauriti i mezzi propri (cioè i soldi messi a disposizione dalla proprietà, soci o azionisti che siano). Sembra sia quasi una legge naturale ricorrere al credito bancario a […] Leggi tutto
-
Il piano industriale
E’ il documento conclusivo, nel quale, partendo sinteticamente dalle analisi sviluppate nel rapporto sullo stato del sistema, nel check up aziendale e nel competitor focus, descrive la la strategia, gli obiettivi e le articolazioni “tattiche” e le modalità operative del percorso di uscita dalla crisi o di miglioramento della gestione. Per esempio: di fronte ad […] Leggi tutto
-
Competitor focus
Mentre il check up ti può offrire il quadro di ciò che è avvenuto e avviene nella tua azienda il competitor focus ti potrebbe offrire il quadro di ciò che è avvenuto e avviene nelle aziende direttamente e significativamente concorrenti. Naturalmente non è possibile per una piccola e piccolissima azienda tenere sotto controllo “tutti” i […] Leggi tutto
-
Il check up aziendale
Per fare un check up aziendale sono necessari, innanzitutto, gli ultimi bilanci disponibili e una previsione del bilancio dell’esercizio in corso per l’azienda da analizzare (e se del caso, delle collegate e dei rami d’azienda) ed in secondo luogo le tabelle, anno per anno, dei dipendenti (se è possibile le stime ULA, unità lavorative annue). […] Leggi tutto
-
Il rapporto sullo stato del sistema aziendale
Questo documento dovrebbe contenere: una premessa relativa agli obiettivi del documento stesso; una descrizione sintetica della società, della sua mission aziendale, della sua storia e della sua attuale organizzazione, specificando se è collegata ad altre società (e costituisce, formalmente o di fatto, un gruppo) e se ha più sedi o più rami d’azienda; una descrizione […] Leggi tutto
-
Le carte che servono (per salvare un’azienda e/o per gestirla meglio)
Per salvare la tua azienda o, meno drammaticamente, per migliorarne la gestione è necessario innanzitutto capire ciò che non va e di conseguenza individuare e praticare le soluzioni. Immersi nella quotidiana “lotta per la sopravvivenza”, tra mille impegni, mille problemi da risolvere, mille decisioni da prendere non sempre c’è tempo, lucidità e freddezza per analizzare […] Leggi tutto
-
Come uscire dalla crisi. Dedicato alle piccole imprese.
Quando un’azienda entra nel tunnel della crisi (e mi riferisco, qui, alle piccole e piccolissime imprese: perché per quelle grandi entrano in gioco meccanismi molto diversi) ogni azione sembra destinata ad aggravare la situazione. I direttori delle banche fino a ieri sorridenti e affabili, diventano scortesi e sbrigativi e alla tua richiesta di una estensione […] Leggi tutto
-
Privacy — Decimo passo: la notifica al Garante e all’interessato della violazione dei dati
Quando è probabile, sulla base della valutazione d’impatto effettuata, che la violazione rilevata dei dati personali presenti un rischio per i diritti e le libertà delle persone fisiche, il titolare del trattamento notifica, ai sensi dell’art. 33 del GDPR, la violazione stessa al Garante senza ingiustificato ritardo entro 72 ore dal momento in cui ne […] Leggi tutto